Rapporto Esercito 2019
Veicolo Blindato Anfibio [VBA]
L’acquisizione della piattaforma, congiuntamente con la Marina Militare, consentirà di disporre di veicoli in grado di aumentare notevolmente la capacità expeditionary nella condotta di operazioni anfibie e riverine. Si tratta di una famiglia di veicoli anfibi opportunamente attagliati alle necessità di entrambe le Forze Armate in grado di ingaggiare il combattimento in scenari ad alta intensità, grazie alla notevole mobilità, ai solidi livelli di protezione e a una versatile capacità di ingaggio.Il piano di acquisizione prevede i seguenti allestimenti: Posto Comando, Troop Carrier (per il trasporto di un’intera squadra fucilieri), Combat (con torretta da 25/30 mm) e Porta Mortaio, concepito allo scopo di fornire un iniziale supporto di fuoco indiretto nelle prime fasi di uno sbarco anfibio.
82 veicoli
Die Esercito Italiano will 82 Veicoli Blindato Anfibio beschaffen. Diese sollen Kommando-, Truppentransport- (für eine Infanteriegruppe), Kampf- (mit 25/30 mm-Turm) und Granatwerferfahrzeuge umfassen.
Nuovo Veicolo Corazzatoda Combattimento [VCC]
Il piano di ammodernamento dell’Esercito comprende, nel lungo periodo, la nuova piattaforma da combattimento per la fanteria pesante, incluse le versioni speciali. Il veicolo sarà caratterizzato da un generale innalzamento delle prestazioni in termini di sopravvivenza e protezione delle forze (accresciuti livelli di protezione balistica e antimina), precisione e letalità di ingaggio (aumento della potenza di fuoco e incremento della capacità di intervento) e comando e controllo (soddisfacimento dei principi di interoperabilità e digitalizzazione). Il progetto è complesso: la Forza Armata sta esplorando soluzioni di cooperazione internazionale, coinvolgendo Eserciti che necessitano di sostituire la propria linea di Armoured Infantry Fighting Vehicle. La progettualità è in-serita anche nell’iniziativa UE “PeSCo”.
661 veicoli
Der neue Schützenpanzer Veicolo Corazzatoda Combattimento soll für die schwere Infanterie beschafft werden, inklusive Spezialversionen. Es soll eine erhöhte Force Protection (höhere Schutzlevel gegen ballistische und Minenbedrohungen), höhere Präzision und Letalität (Erhöhung der Feuerkraft und Interventionsfähigkeit) und Führungsfähigkeit (Interoperabilität und Digitalisierung) bieten. Die Streitkräfte untersuchen derzeit Möglichkeiten einer internationalen Kooperation mit anderen Armeen, die ihre Schützenpanzer ablösen wollen. Dieses
Projekt läuft im Rahmen der EU-Initiative PESCO. Insgesamt sollen 661 neue Schützenpanzer angeschafft werden.
http://www.esercito.difesa.it/Rapporto- ... 200317.pdf